Parlare di astrologia terapeutica è affermare che ci troviamo in un campo rigoroso con una metodologia tanto quantitativa quanto qualitativa.
L’astrologia s’impegna ad accompagnare la persona e non di ridursi ad un uso e consumo personale.
E’ altresì una scienza che sii basa su un linguaggio simbolico.
Se diciamo Venere in Scorpione, cosa significa? In realtà differenti cose.
In questo caso, il pianeta è in esilio, ma non in una posizione negativa.
Ha un significato di un amore intenso, cercare gli estremi, percepire le relazioni in maniera profonda, un richiamo verso le attrazioni cosiddette fatali.
Come notiamo, è un linguaggio astratto.
La carta natale è importante, certo, ma non possiamo né ridurla né forzarla, perché rappresenta un potenziale e non una radiografia dell’individuo.
Quindi, se la carta astrale ci offre una conoscenza simbolica, la psicologia e le teorie interdisciplinari riguardo lo studio del simbolismo, ci offrono altre risorse.
Il tutto, per poter arrivare alla persona in modo concreto e parlare così di astrologia terapeutica.
L’astrologo non è quello che “fa l’oroscopo”.
E’ un professionista a tutti gli effetti, uno studioso, un ricercatore in formazione continua.
L’astrologia terapeutica è fortemente centrata su tematiche concrete come quelle della personalità, l’identità, l’autostima, l’infanzia e la famiglia, le relazioni affettive e sessuali.
Le emozioni, la salute e il rapporto con il proprio corpo, la creatività, le credenze, lo sviluppo spirituale, l’ansia, la depressione…
Se l’essere umano conosce se stesso, può comprendere ciò che lo circonda e molto altro ancora.
L’esortazione, conosci te stesso, incisa nel tempio di Apollo a Delfi o il corrispettivo latino Nosce te ipsum, invita a consapevolizzarsi.
Giacché non siamo il Creatore ma creature a sua immagine e quindi con capacità incredibili.
I punti fondamentali, nell’astrologia terapeutica, sono differenti.
Come, analizzare il problema, la comprensione dei simboli in ambito interdisciplinare per arrivare a formulare delle soluzioni.
Inoltre,verificare gli strumenti e le risorse a disposizione, applicandoli ad uno schema planetario.
In questo articolo, ovviamente, possiamo solo disegnare un bozzetto.
Non intendiamo fornire né un manuale, né un corso vero e proprio.
La sede non è questa.
Nemmeno vogliamo cadere o scadere nel semplicismo perché già da quanto esposto, si evince la complessità e la serietà della questione.
L’astrologia dà un modello personalizzato e, attraverso lo studio degli aspetti, dei pianeti affini ed antagonisti, del simbolismo, la sinergia con altre discipline, fornisce una terapia.
Chiaro che la garanzia sta nella formazione e nella preparazione reale e non supposta del professionista.
Quest’articolo è semplicemente una finestra che si apre verso la speranza ed una porta verso l’accoglienza e l’ascolto.
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