Almanacco Predirevos 30 giugno 2021
Il sole sorge alle 5:35 e tramonta alle 20:45. Levata della luna a 0:55 e tramonta alle 11:45.
In fase calante e nel segno dei Pesci.
Proverbio del giorno: A luna scema non salare, a luna crescente non tosare, se vuoi risparmiare.
Ebbene, bisogna sapere che prima delle sveglie, questo compito era proprio di persone che al mattino o, a seconda di orari stabiliti, passavano per le case svegliando la gente che doveva recarsi al lavoro. Era una professione svolta sia da uomini che da donne e bussavano con un lungo bastone alle finestre degli operai.
Il lavoro continuò anche dopo l’arrivo delle sveglie perché erano troppo care. Inoltre, lo svegliatore non si limitava solo a bussare ma verificava se davvero la persona fosse sveglia. Oltre ai bastoni, si usavano anche delle cannucce con piselli sparati alle finestre dei clienti. Questi entrarono nell’immaginario collettivo esattamente come gli spazzacamini.
Charles Dickens in Grandi Speranze parla proprio dello knocker-up.
181º giorno del calendario gregoriano.
Celebriamo oggi la Giornata mondiale degli asteroidi. Una celebrazione che ricorre dal 2015. Perché il 30 giugno?
In riferimento a un evento che ha avuto un grande impatto con la terra, avvenuto il 30 giugno 1908: evento di Tunguska, in Siberia. Durante l’impatto e con l’esplosione furono abbattuti decine di milioni di alberi.
Si celebra anche, in alcuni paesi, La Giornata degli abbracci donati gratuitamente ai passanti. Anche se in tempo di pandemia, non crediamo che questo sia possibile.
Tra gli eventi ricordiamo la nascita di Alessandro Magno nel 356 a.C. Si racconta che il momento della sua nascita coincise con lo spuntare di una stella cadente. Aveva un occhio nero e uno azzurro ed era considerato un dio, discendente di Zeus. In Egitto era venerato come faraone.
Altre curiosità sul suo conto sono legate al suo legame incredibile con l’indomabile Bucefalo. Infatti, fu l’unico a domarlo. E, la città di Bucefala, in Pakistan, fu fondata proprio da Alessandro Magno in omaggio al suo cavallo. Luogo dove l’animale morì. Alessandro morì giovane, all’età di 33 anni e mai è stata trovata la sua tomba.
E così, piange, poi che giunse anelo:
piange dall’occhio nero come morte;
piange dall’occhio azzurro come cielo.
Ché si fa sempre (tale è la sua sorte)
nell’occhio nero lo sperar, più vano;
nell’occhio azzurro il desiar, più forte.
Egli ode belve fremere lontano,
egli ode forze incognite, incessanti,
passargli a fronte nell’immenso piano,
come trotto di mandre d’elefanti.
(Giovanni Pascoli)
Virgilio termina la prima bozza dell’Eneide, nel 17 a.C.
Invece, nel 1936 Margaret Mitchell pubblica Via col vento. Tra l’altro, è stato l’unico suo romanzo.
Come dice Rossella O’Hara: Dopotutto, domani è un altro giorno!