Tarocchi Intùiti
I Tarocchi Intùiti, sono carte creative per la crescita personale.
Vogliamo sapere quanto siamo inconsapevoli?
Vediamolo insieme con delle carte speciali.
Chi ha inventato i Tarocchi Intùiti
Invenzione di due autori.
Un giovane studente italiano del Politecnico di Milano, Matteo di Pascale. Ebbe l’idea in un momento particolare della sua vita.
Alessandra Mazzucchelli, copywriter di professione.
E’ stato un colpo di amicizia e, grazie alla loro genialità, è nato il mazzo protagonista di questo articolo.
Ispirazione iniziale
Tarocchi Intùiti
L’ispirazione iniziale è quella dei Tarocchi con i simboli e gli archetipi che rappresentano.
E, sul tavolo della creatività, gli autori hanno dato forma al sogno.
Certo, piazzare la creatura non è stato altrettanto semplice.
Ma le belle cose vanno sempre provate e le idee, a volte, faticano a mettere le ali.
L’importante è non mollare. Mai!
Da che mondo, le carte, lo sappiamo bene, hanno sempre la meglio. Così è stato anche questa volta. Il viaggio della fantasia, è diventato quello della realtà, dell’uscita dalle barriere, non solo emozionali ma anche territoriali.
E, in un mazzo, è stato possibile riavvolgere tutta una pellicola, tutta un’immaginazione, un vissuto, per ritrovarsi e rendersi conto che niente era andato perduto.
L’intuizione
Tarocchi Intùiti
Sapete da dove è partito il tutto? Da un’intuizione.
Intùiti, come dice l’autore, “è un mazzo di carte colorate, accompagnate da un libretto con favole e consigli“.
E segue: “Il mazzo propone una serie di suggestioni mirate, ricavate dagli archetipi dei tarocchi classici, che sono una raccolta di modelli di pensiero ben radicati nella nostra cultura e adoperati con successo per secoli: dal concetto di Inizio, al rapporto con l’Autorità, dal momento della Crisi a quello in cui si entra nel Mondo degli Adulti”.
Il mazzo è composto da 78 carte diviso in Intùiti Primari ed Intùiti Secondari.
Come dire, Arcani Maggiori ed Arcani Minori.
Infatti il primo corrisponde ai 22 Arcani Maggiori, rappresentanti degli archetipi dell’esistenza.
Il secondo, è in relazione agli elementi ed alle regioni emotive: Aria-Mente, Acqua-Sentimento, Fuoco-Sessuale, Terra-Materiale.
Le carte sono accompagnate da un manuale esplicativo e consigli come utilizzarle.
Si può passare da un uso libero, di semplice ispirazione, con la scelta di una o più carte, in modo casuale, ad un altro che va oltre la superficie.
Per scoprire, sapete cosa?
E’ qui che viene il bello di Intùiti, perché mette in risalto esattamente quello di cui meno siamo consapevoli. Ossia, la nostra inconsapevolezza.
E lo dice chiaramente l’autore, tanto che all’inizio, aveva pensato di aver fallito. In realtà aveva centrato in pieno un malessere diffuso.
“All’inizio pensai di aver fallito, poi capii di aver scoperto qualcosa di più importante. La verità è che le persone non sono consapevoli. Tutti noi non siamo consapevoli. Per niente. Spesso abbiamo lavori che non ci piacciono, dedichiamo il nostro tempo a progetti che non ci stimolano, in generale viviamo una vita che non ci soddisfa. E per quale motivo? Perché, in sostanza, non sappiamo cosa vogliamo e come ottenerlo”.
Se vuoi sapere qualcosa della tua inconsapevolezza, non indugiare a contattarci.
Non sia che anche tu viva le conseguenze dell’inconsapevolezza.
Siamo stati creati per essere felici e, ognuno, merita di esserlo.
