Gli Arcani Minori e l’abbondanza
Tra gli Arcani Minori, ne troviamo uno, il numero dieci di denari, rappresentato da un uomo maturo che dà la sensazione di essere ricco e di vivere in maniera soddisfacente.
Indica l’abbondanza.
Certo, non significa che sarai ricco dal giorno alla notte, ma che il tuo impegno sarà ricompensato.
Sarà ricompensata anche la tua famiglia. Proprio come raffigura la carta.
Una persona che giunta alla maturità, può godere delle gioie che offre la vita, la possibilità di raccogliere i frutti del proprio lavoro.
Stiamo parlando di Arcani Minori.
Arcani Minori e Abbondanza
È certamente una carta positiva, tra gli Arcani Minori e simboleggia le ricchezze, i tesori, il trionfo, l’appoggio familiare, una stabilità, l’eredità.
È indice che stai per conseguire ciò che a lungo hai perseguito.
Annuncia, nell’amore, la felicità, una stabilità con il proprio partner.
Sicuramente, priva di dubbi e debiti.
Così nel lavoro, rappresenta una promozione, una crescita, un miglioramento. Un progetto che si conclude con successo o addirittura una nuova proposta di lavoro.
Abbiamo il momento del benessere economico, una promessa di una certa qualità di vita.
Altresì di tranquillità a livello fisico o di un esito riguardo a una terapia in corso.
Anche nei Tarocchi di Osho, troviamo un uomo con un fior di loto, che rappresenta l’abbondanza.
Tutto è in equilibrio: gli elementi, l’arcobaleno, il personaggio e il libro della vita.
L’abbondanza sta nell’oggi, nel conoscere se stessi le persone che ci circondano, vivere l’attimo come il dono più prezioso.
Arcani Minori e Abbondanza
In alcuni Tarocchi, la fata dell’abbondanza è relazionata alla prosperità, a un angelo di grande bellezza e immensa purezza.
Quindi, quando entra nella vita delle persone, bisogna mantenere la mente libera dai pensieri negativi.
Quando parliamo di abbondanza, non ci riferiamo solo al denaro.
Molte persone, per credenze varie, pensano che l’abbondanza sia qualcosa di pericoloso, una specie di trappola, un ostacolo alla crescita spirituale.
In realtà è esattamente il contrario. Per sbloccare la sfera spirituale è necessario metterla in armonia con quella dell’abbondanza.
Bisogna lasciare lo stress legato al mondo materiale, le preoccupazioni inutili che amareggiano e rendono la vita insopportabile.
L’abbondanza è un regalo, un fiume che scorre.
Scorre sempre e mai si secca.
Non serve raccogliere l’acqua e metterla in un secchio, altrimenti si riempie di moschini e, col tempo, emana cattivi odori, si stagna.
L’abbondanza è per tutti, non finisce mai. È un dono eterno.
Arcani Minori e Abbondanza
In una consulta di Tarocchi, possiamo vedere quali sono i blocchi che si sono verificati nel corso del tempo. Le emozioni che ostacolano il flusso. Quali ferite inconsce stanno lì, celate ma che fanno male. Le esperienze passate, l’ambiente in cui abbiamo vissuto, i principi morali, l’educazione, i modelli culturali, le esperienze dolorose o frustranti che stanno alla base di tanti ostacoli.
Una volta che abbiamo messo in luce tutti questi aspetti, possiamo canalizzare le energie.
Lasciare che il rio torni a fluire.
Una consulta di Tarocchi offre una guida verso l’uscita dal tunnel, per cambiare di attitudine, mentalità, per comprendere ciò che veramente desideriamo. Entrare nella consapevolezza.
Ricordiamo che compagne dell’abbondanza sono la fiducia e la gratitudine.
La vera crescita poi, sta nella condivisione.
