Cartomanzia felina
Il gatto. Animale amato, onorato ma anche perseguitato e ucciso.
Gli egiziani lo consideravano sacro. Credevano che appartenesse alla famiglia di Ra, il dio del sole, proprio come il leone.
Un animale tanto apprezzato che Bastet, la dea della fecondità, fu raffigurata come un felino.
Visse tempi felici nell’Egitto dei faraoni tanto che una legge proibiva di ucciderlo o di maltrattarlo. Finanche di venderlo.
Il gatto porta in sé i raggi del sole e i riflessi della luna. Rappresenta la forza e il mistero.
La magnificenza della luce e il fascino del buio.
Fu amato anche in Estremo Oriente e in Grecia. Per gli antichi romani era simbolo di caccia, di bellezza e di spirito libero.
Il gatto, l’animale più sacro nelle valli delle stupende piramidi, però tanto odiato in altre.
Infatti, se per gli egiziani la sua abilità di muoversi nel buio era considerata speciale, per le superstizioni occidentali, in epoca medievale, era associata al demonio e alla stregoneria.
Disgraziatamente non si perseguitò solo il felino ma anche chi lo possedeva. Peggio ancora se l’animale era nero.
Tutto questo provocò non solo il proliferare dei ratti, sin anche la diffusione della peste. Tanto che morirono milioni e milioni di persone.
Come sappiamo, anche se spesso lo dimentichiamo, la storia è piena di stragi.
E non c’è peggior nemico dell’umanità che l’ignoranza e se stessa.
Proprio come afferma Martin Luther King, nulla al mondo è più pericoloso che un’ignoranza sincera e una stupidità coscienziosa.
Purtroppo la credenza che il gatto nero sia auspicio di sfortuna esiste ancora. Tuttavia, oggi è un animale così apprezzato che in alcune reti sociali proliferano i gruppi del tipo I gatti salveranno il mondo.
La sua aura magica lo segue.
Ricordate l’articolo su I primi indovini vengono dal mare?
https://www.quicartomanzia.it/i-primi-indovini-vengono-dal-mare/
Lì parlavamo di Paul, il polpo che pronosticò i mondiali di calcio del Sud Africa.
Qui, abbiamo Achille. Il gatto bianco e sordo del Museo Hermitage di San Pietroburgo. E’ un indovino ed è stato scelto come mascotte della manifestazione ufficiale dei mondiali del 2018.
Ha pronosticato la vittoria della Russia contro l’Arabia Saudita.
Come ha fatto? Ha parlato davanti alle ciotole!
In ogni caso, anche se le sue predizioni non possono, a volte, avverarsi, sicuramente il suo lavoro resta impareggiabile. Continua a proteggere il celebre museo dall’assalto dei topi.
Tornando all’oracolo del gatto, vi informiamo che alcuni anni fa, sono stati pubblicati mazzi di Tarocchi con frasi e immagini di questi magnifici felini.
Uno è quello di Barbieri e l’altro è quello di Jodorowsky.
Infatti, se i gatti s sono un mistero, entrano a pieno titolo nel mondo della divinazione.
Il fondatore del teatro Panico, nonché autore di alcuni lavori sui Tarocchi, ha creato un mazzo in cui interpreta gli Arcani Maggiori in chiave felina.
Il Matto, per esempio, è l’immagine dell’autentico vagabondo. Questa carta ha il significato del viaggio, quello lungo che può essere anche immaginativo. Simboleggia l’indipendenza per eccellenza, la voglia di sperimentare senza paura. L’amore per la vita.
Se desiderate una lettura felina, contattateci!
Invito alla lettura:
https://www.quicartomanzia.it/almanacco-17-febbraio-2021/