La Stella Arcani Maggiori
La Stella Arcani Maggiori
Il diciassettesimo Arcano Maggiore è detto Le Stelle o La Stella.
Indica l’aspirazione e la liberazione da vincoli che provocano costrizioni.
Raffigurata con una fanciulla che versa dell’acqua, richiama in un certo modo l’arcano della Temperanza.
Una giovane tra la natura, a contatto diretto con essa con otto stelle che brillano nel cielo.
La Stella Arcani Maggiori
Lo sfondo richiama il paradiso perduto. Una carta con risonanze arcaiche e mitiche, come il fiume che alcuni dicono sia il Nilo. Infatti, l’immagine è antichissima e pare che sia di origine egizia. Non è un caso che sono molti a indicare l’Egitto come l’origine dei Tarocchi.
La donna, con le sue movenze sensuali, fa pensare alle divinità della fecondità e le stelle rappresentate nella lamina, sono di buon auspicio.
Recano la luce durante la notte oscura che si riflette in tutto il creato, infondendo preziosità e lucentezza. Fino all’abbondanza.
Allo stesso modo, un richiamo a un altro grande bene, l’acqua, elemento relazionato alla vita e alla purificazione.
Le immagini
La Stella Arcani Maggiori
Il paesaggio ha colori fertili con un uccello su un albero. I colori sono segno di una vegetazione rigogliosa e il volatile, un’araba fenice, rinasce dalle sue stesse ceneri.
Una chiara energia cosmica avvolge il diciassettesimo arcano maggiore, una illuminazione mistica che sa accogliere chi è umile, chi sta in ginocchio, esattamente come la fanciulla qui raffigurata.
Una donzella che versa l’acqua, come un rimando a nuove dee. Il colore dei suoi capelli simboleggia la ricettività, la disponibilità ad accogliere le novità.
Parole chiave
La Stella Arcani Maggiori
La Stella
Parole chiave sono ispirazione, fede, prospettive, amore spirituale e speranza.
Come dice il volto sereno, dolce e pieno di bellezza.
Un Arcano armonioso, una situazione favorevole che trasmette protezione e rinascita spirituale.
Le stelle sono simbolo di buon augurio, d’idealismo, di rinnovamento. E tutta la lamina infonde questi concetti che si riversano nella vita familiare, nel lavoro, a livello affettivo quanto psichico.
Il consultante, perciò, non può che ricevere dei buoni consigli, un’apertura verso intuizioni feconde e un certo ottimismo.
