Cartomanzia e cromoterapia
La cromoterapia è una pratica di sanazione attraverso i colori. Questi ultimi, infatti, hanno una grande influenza non solo nello sguardo ma su tutto il corpo.
È un’arte antichissima. A ogni colore, per esempio, nell’antico Egitto gli si riconosceva un determinato potere.
In pratica, una correlazione tra religione e magia per curare le infermità.
Lo stesso avveniva in Grecia dove gli umori erano associati ai colori.
Ovviamente, con l’avvento dei farmaci, la cromoterapia è passata in secondo ordine se non messa da parte quasi del tutto.
Cartomanzia e Cromoterapia
Tuttavia, le ricerche sugli effetti delle luci e dei colori sono state riprese nei secoli successivi, in modo disparato.
Fino a quando, il medico danese, Niels Ryberg Finsen, premio nobel nel 1903, effettuò importanti ricerche sulla fototerapia nella cura della tubercolosi.
In ogni caso, la cromoterapia non è messa sullo stesso piano della fototerapia. Anche se è attestato e confermato il suo influsso sulla mente, a livello emozionale e sugli stati psicologici.
Ogni colore ha una sua energia e sono assorbiti dal nostro organismo.
Addirittura, comunichiamo attraverso i colori.
Pensate, per esempio, agli abiti.
Il colore gioca un ruolo importante e lo si associa a caratteristiche determinate, sia psichiche che spirituali.
Il rosso è il colore del primo Chakra, contro la depressione e l’impotenza.
Nei tarocchi è quasi sempre presente e rappresenta la libera scelta, l’equilibrio.
Finanche, la necessità di un cambiamento, di mettere ordine nella propria vita.
Le vesti del Papa come quella delle Papessa sono di un rosso intenso.
L’arancione è il colore dell’abbondanza, è detto il raggio della salvezza. Lo troviamo nel secondo Chakra. Gioca un ruolo interessante nelle funzioni mentali, libera dall’oppressione. Rappresenta l’apertura mentale. Presente nell’Arcano La Forza e l’Imperatrice. Indica, nei tarocchi, la vitalità e la fertilità.
Giallo è il colore del terzo Chakra. Sostiene l’apparato gastrico. Infonde protezione, gioia. Aiuta nella concentrazione. È il calore del Sole e degli Amanti. Indica la ricerca verso la libertà e la felicità. Gialli sono gli occhi delle Stelle.
Verde è espressione della speranza, del quarto Chakra. Calma i nervi, favorisce la pace e l’armonia.
Un colore presente in quasi tutti i tarocchi, a eccezione dell’Arcano Senza Nome. Mentre è presente soprattutto nel Mondo e in quello del Papa. Lo scorgiamo nelle tonalità sia scure che chiare.
Cartomanzia e Cromoterapia
Passiamo al rilassante blu del quinto Chakra. Facilita il sonno e ostacola lo stress. Indicato per un ambiente sereno e familiare perché racchiude i quattro elementi e favorisce l’accoglienza, la cooperazione e la fedeltà.
Lo troviamo nella Temperanza, nell’Imperatrice, nella Luna e in altre carte ancora.
Lo si considera il colore della veggenza, dell’intuizione. Non per caso, la veste dell Eremita è blu, nel suo viaggio sulla terra per conseguire una crescita spirituale.
Il sesto Chakra è associato all’indaco, al sistema circolatorio. Favorisce la trasformazione. Tra l’azzurro e il viola, simboleggia il risveglio.
Leonardo da Vinci sosteneva che la luce violetta potenzia la meditazione. Il colore del settimo Chakra. Lo troviamo nella Temperanza, nella Giustizia e nella Ruota della Fortuna. Indica l’energia cosmica.
Altri colori che rileviamo sono il rosa chiaro, della carne, quello del libro della Papessa e dell’Arcano Senza Nome.
In ben sedici tarocchi domina il bianco della purezza, delle emozioni e si oppone al nero. Indica il distacco dalle cose materiali e terrene.
Il nero lo individuiamo nell’arcano del Diavolo e della Morte.
In contrasto al rosso, nei tarocchi, abbiamo l’azzurro, il colore della comunicazione e dell’apertura della sfera celeste.
Per dirla con Gibran, lasciami immergere l’anima nei colori, lasciami ingoiare il tramonto e bere l’arcobaleno.
Invito alla lettura:
https://www.quicartomanzia.it/cartomanzia-e-figli/