Tarocchi e consapevolezza del sé.
La tarologia ha sicuramente subito una influenza positiva dalla psicoterapia, grazie ai lavori di tanti medici. Indubbiamente, molto impatto hanno avuto le ricerche di Jung sugli archetipi, la sincronicità e la coscienza collettiva.
Attraverso quest’arte ereditata da culture antiche, si può delineare un cammino verso la conoscenza di se stessi.
Ovvero, è possibile entrare in contatto con la parte più remota del nostro inconscio, per trovare risposte che giacciono dentro di noi.
Ci troviamo in un momento concreto di forte cambiamento e anche di profonda incertezza.
Praticamente, si è notato che, attraverso le carte, si può tracciare una specie di mappa. Una guida cerco la crescita e la relazione con se stessi.
Esattamente, riportare alla superficie, con l’aiuto di un linguaggio archetipo, parti che sono sepolte. Persino, situazioni irrisolte, emozioni che possono bloccare certe energie necessarie per favorire il benessere della persona.
Tarocchi e consapevolezza del sé
I Tarocchi, dunque, si prestano ad essere usati come strumento per mettersi in contatto con gli stati della propria coscienza.
Parliamo di un sistema di codifica, con una intelligenza propria che permette di esplorare il nostro mondo, quello interno.
Inoltre, ricordiamo che esistono differenti tipi di mazzi di tarot. Dobbiamo fissarci sulla loro struttura e comprendere se rientrano tra i canoni di quelli di Marsiglia.
Soprattutto, non bisogna confondere i tarocchi con gli oracoli, come abbiamo già specificato in un articolo che potete leggere su questo sito.
Tarocchi e consapevolezza del sé
Perché il tarot si offre come strumento di autorealizzazione e consapevolezza del sé?
Praticamente, questo linguaggio simbolico permette un viaggio all’interno dell’essere umano. Affinché, non solo incontri se stesso, ma possa vivere felice e in pienezza totale con tutto ciò che lo circonda. Finanche con l’universo intero.
Esiste una relazione, come dimostrano gli arcani, tra il microcosmo e il macrocosmo.
Infatti, non a caso, sovente si parla di tarot astrologico.
Il Tarot, perciò, in quanto guida, indica un cammino verso quella relazione che abbiamo perso con lo spirito. Ovvero, un ritorno alle proprie origini.
Si passa così, attraverso un vero e proprio viaggio pieno di simboli e codici, da una percezione dell’inconscio individuale all’inconscio collettivo.