Astrologia Scienza o Superstizione?
L’astrologia, come sappiamo, si avvale di un codice simbolico perché nell’antichità era considerata una scienza sacra.
Perciò, non la si trasmetteva a chiunque.
Un codice millenario, in quanto utilizzato dalle antiche civiltà.
Però, nel corso della storia e, precisamente quando si è avvertita l’esigenza di distinguere le cosiddette scienze esatte dalle altre discipline, l’astrologia è stata relegata a pseudo scienza, se non addirittura a ciarlataneria.
Ciò nonostante, coloro che si definivano studiosi o scienziati continuarono a ricorrere all’astrologia, scrivevano le carte astrali e trattavano dunque il tema natale.
Nell’antichità, l’astrologia era considerata una scienza sacra e veniva usata finanche per effettuare riti di liberazione.
Poi, si verificò la distinzione tra astronomia e astrologia.
Comunque, chi si occupa di astrologia sa che questa è una materia di tutto rispetto e non ha nulla a che fare con la superstizione.
Osservare i pianeti non significa affermare che questi svolgono un’azione di costrizione o di direzione nella vita delle persone.
Coloro che non escono da casa perché hanno letto che l’oroscopo lo sconsiglia, non stanno parlando di astrologia ma di vera e propria superstizione.
E, nemmeno questi oroscopi da giornaletti non provengono dall’astrologia.
Parlare per esempio di transiti, come spesso sentiamo dire negli ultimi tempi, non vuol dire sollevare polveroni di terrore per mettere nella testa delle persone idee bislacche.
Come abbiamo ribadito anche nell’articolo sull’Astrologia virtuale:
L’astrologia è una disciplina seria che ci apre ad una conoscenza, affinché possiamo prendere consapevolezza di un noi posti in un macrocosmo incredibilmente stupendo. Invita a vedere oltre noi stessi. Comprendere che tutto ha un senso e che non siamo soli in questo universo.
Nessun astrologo ti viene a dire che devi tagliare i capelli quando c’è la luna piena o non uscire a mezzanotte, altrimenti ti trasformi. Non sono gli astri a dire simili sciocchezze ma quella specie di astrologi nati dal nulla, dal fai da te. L’unica conoscenza che possiedono è quella della ciarlataneria.
Possiamo mettere a confronto un astronomo e un astrologo, per renderci conto che ognuno usa un linguaggio preciso.
L’astrologia non ha nulla a che fare con la stregoneria e nemmeno è una farsa.
Sia l’astronomo che l’astrologo osservano i pianeti, le costellazioni ed entrambi cercano risposte. Attraverso approcci diversi, seguono percorsi per aprirsi alla sapienza, alla conoscenza. Il loro lavoro, la loro ricerca, indubbiamente, merita rispetto. Ognuno, poi, è libero di accettare le loro teorie o rifiutarle. Ma sempre, dopo averle ascoltate, verificate.
Sempre si parla per conoscenza, il resto è mero giudizio o un parlare da corridoio. Come diceva un famoso filosofico, di ciò che non sappiamo è meglio tacere.
Sicuro che tra gli astrologi ci sono pagliacci, gente affatto seria. Ma nemmeno li chiamerei astrologi. Questi sono solo interessati al denaro e ad approfittarsi dei creduloni. Sono individui senza scrupoli. Tale tipo di persone lo troviamo in tutti i campi e ovunque.
Un astrologo non semina paura nell’altro attraverso un oroscopo o altri modi, fino a predire eventi inauditi.
La responsabilità non è dell’astrologia ma di quelle persone che, per qualche ragione, hanno interesse a intrappolare nella rete poveri ignari e se ne prendono gioco anche attraverso la paura e la superstizione.