Almanacco Predirevos 4 giugno 2021
Il sole sorge alle 5:35 e tramonta alle 20:35. Levata della luna alle 2:50 e tramonto alle 14:55 . In fase calante e nel segno dell’Ariete
Giugno è il mese dedicato a Giunone e ai giovani, come spiega Ovidio. Infatti Romolo aveva diviso il popolo a seconda dell’età. Il popolo anziano era quello dedito a dare i consigli e a decidere. Mentre la parte giovane era chiamata a combattere. Quindi anche i mesi seguivano questo tipo di ordine. Se il mese di maggio era dedicato agli anziani, quello successivo ai giovani.
Ma era anche il mese del sole, della dea Giunone, moglie di Giove e protettrice delle donne, del parto e del matrimonio. Non per caso, in questo mese, gli antichi romani festeggiavano la maggior parte dei riti dedicata alla sfera femminile.
Cielo di Giugno
Poesia di Ada Negri
Cielo di giugno, azzurra giovinezza dell’anno;
ed allegrezza di rondini sfreccianti in folli giri nell’aria.
Ombre, ombre d’ali
vedo guizzar sul bianco arroventato
del muro in fronte: ombre a saetta, nere,
vive al mio sguardo più dell’ali vere.
Traggon dal nulla, scrivendo con nulla
parole d’un linguaggio perduto;
e le cancellano ratte,
fuggendo via fra raggio e raggio.
Oggi ricordiamo la Giornata internazionale dei fanciulli vittime di aggressioni.
Un fenomeno spesso invisibile o reso tale. Non denunciato che si estende dall’ambito familiare a quello scolastico fino a violenze perpetuate nella comunità, nella società e nel mondo intero. Con la risoluzione ES-7/8, l’Assemblea Generale dell’ONU, il 19 agosto del 1982 istituì questa giornata, con l’impegno di proteggere i diritti dei bambini.
Parliamo di ranuncoli. A questa pianta appartengono oltre cinquecento specie di tutto il mondo. Da considerare che esistono ranuncoli davvero rari. Il ranuncolo, detto anche piccola rana o botton d’oro, non è difficile da coltivare. L’importante è ripararlo dall’eccessivo calore. Provvedere a dargli acqua sufficiente ed evitare i ristagni. È possibile piantarlo sia nel terreno che nel vaso e la sua fioritura è appunto tra maggio e luglio.
È il fiore della nostalgia e della melanconia, di una bellezza speciale quasi sacra.
Un fiore è breve,
ma la gioia che dona in un minuto
è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine.
(Paul Claudel)