Almanacco di Predirevos del 19 marzo
Celebrazioni contemporanee e antiche
Dati per la carta astrale di Livingstone
Il tiglio
Almanacco di Predirevos 19 marzo
Il 19 marzo è il 78º giorno del calendario gregoriano.
Il sole sorge alle 6:15 e tramonta alle 18:20.
Levata della luna alle 9:30 e tramonto alle 00:50. Luna in fase crescente nel segno del Toro.
Almanacco di Predirevos
Celebrazioni del 19 marzo
Festa del papà. Si celebra oggi in onore a San Giuseppe. Si celebra il 19 marzo nei paesi con influenza cattolica. Mentre quelli con influenza protestante, si celebra a metà giugno ed è considerata una celabrazione civile. La data di questa celebrazione cambia anche in altre nazioni.
Almanacco di Predirevos
Celebrazioni nell’antichità
Nell’antica Roma, il 19 marzo iniziavano i Quinquatria. Festa dedicata a Marte e a Nerio. Dea associata a Venere e che non amava la guerra. Le celebrazioni iniziavano subito dopo le idi di marzo.
Almanacco di Predirevos
Dati per la carta natale di David Livingstone
David Livingstone, medico, esploratore in Africa e missionario.
Nasce il 19 marzo del 1813 alle 22:30, a High Blantyre in Scozia.
Segno Solare: Pesci
Segno Lunare: Scorpione
Ascendente: Scorpione
Almanacco di Predirevos
L’albero del 19 marzo
L’alberi di oggi è il tiglio dettoo anche l’albero del cuore che emana un profumo eccezionale. Ottimo il suo legno per i lavori di intarsio e di falegnameria pregiata.
Per i romani rappresentava la pianta coniugale, ecco perché l’albero del cuore.
Nell’antica Persia, la sua corrteccia veniva usata per la divinazione. Può vivevere fino a mille anni e ha proprietà sedative per la tosse e aiuta nel sonno.
Nicola Lisi, sul tiglio:
Prima di andare a letto, quando sto in campagna, esco di casa e, le spalle al tronco del tiglio, guardo il cielo a tramontana. Perciò lascio che l’albero, ogni anno, si espanda, come e quanto vuole, dalla parte opposta. Sembra, dunque, a chi lo guarda, sbilanciato, ma invece, son sicuro, è più delle altre piante ch’ho attorno equilibrato e forte. Cosicché, tutte o quasi tutte le sere, ho lassù di fronte l’Orsa Maggiore: porta o una delle porte, a mio modo d’intendere e vedere, della Città d’Oro.