Almanacco di Predirevos 23 febbraio
Almanacco di Predirevos 23 febbraio 2021
Almanacco di Predirevos e Febris
Oggi, 23 febbraio è il 54º giorno del calendario gregoriano.
Almanacco di Predirevos 23 febbraio
Celebrazioni
Giornata Internazionale per il controllo del commercio del Mercurio.
Questo trattato è stato sottoscritto da ben 140 paesi.
Si celebra anche la Giornata Mondiale della Sterilizzazione degli Animali.
Istituita per il controllo e per evitare il sacrificio di cani e gatti sani.
Fu celebrata per la prima volta nel 1995.
Almanacco di Predirevos
J’accuse
Ricordiamo anche un fatto molto interessante.
Il 23 febbraio 1898, Émile Zola è arrestato per aver pubblicato J’accuse, una lettera contro il governo francese.
Infatti, lo scrittore accusa la Francia di antisemitismo e di aver condannato ingiustamente il capitano ebreo dello Stato Maggiore Alfred Dreyfus.
Questi, infatti fu denunciato, falsamente, di alto tradimento.
Detto: In febbraio, la beccaccia fa il nido.
Consigli per l’orto
Possiamo piantare le zucchine.
Se la zucca è la pianta per eccellenza delle streghe, le zucchine fanno parte delle verdure dominate dall’elemento fuoco.Vuol dire che sono potenziati tutti i suoi benefici.
Guardando il cielo
Viene osservata, per la prima volta una Supernova, nella nebulosa della Tarantola, la Grande Nube di Magellano e sarà chiamata 1987a. in riferimento all’anno dell’avvistamento.
Siamo nel mese che vede Marte protagonista nel cielo.
Tra questa notte e domani, può essere osservato il suo transito nella costellazione del Toro.
Ricordiamo che oggi Mercurio è in congiunzione con Saturno
Una curiosità
Il mese di febbraio non era presente nel calendario del primo re di Roma.
Lo introdusse Numa Pompilio, in onore al dio etrusco Februs e alla dea romana Febris.
Interessante notare che Febris, della febbre appunto, era la dea della guarigione.
Mentre Februs, era il dio della morte e della purificazione.
A lei ci si rivolgeva per essere sanati dalla malaria.
O meglio ancora, per evitarla.
Una malattia piuttosto presente nelle regioni paludose e malsane che, al tempo, non erano state bonificate.
Il suo culto durò anche con la presenza del cristianesmo a Roma. T
anto che si organizzavano delle procession notturne e poi le candele venvano fatte benedire.
Praticamente, questo culto fu sostituto con quello successivo della Candelora.
Secondo alcune fonti, il culto alla Dea della Febbre, fu sosituito con quelldi Santa Febronia, vergine e martire.
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