Almanacco 12 luglio
Almanacco 12 luglio 2021
Il sole sorge alle 5:45 e tramonta alle 20:40. Levata della luna alle 7:50 e tramonta alle 22:40. In fase crescente e nel segno del Leone.
Il 12 luglio è il 193º giorno del calendario gregoriano.
Eventi e celebrazioni
Almanacco 12 luglio
La domenica del 12 luglio 1903, viene aperta al pubblico e, per la prima volta, Villa Borghese. Un parco di quasi ottanta ettari, è il quarto più grande della città di Roma.
Chiamato così perché proprietà della famiglia Borghese, appunto, già nel XVI secolo. Si può accedere attraverso ben nove entrate. La villa Pinciana è sede della Galleria Borghese che ospita pitture di Raffaello, Caravaggio e Tiziano. Al lato della villa si trova il Museo Nazionale Etrusco.
Ricordiamo che all’interno del parco si trovano anche il Bioparco, il Museo civico di zoologia, la Casina delle Rose e il Cinema dei Piccoli con la casa cinematografica più piccola del mondo.
Tra le celebrazioni ricordiamo Eriin gurvan naadam, ovvero il Naadam, festa tradizionale della Mongolia. Tra gli spettacoli si ammirano il tiro con l’arco, la lotta libera e le famose gare ippiche.
Si celebra da oltre tremila anni ed è considerata la seconda olimpiade più antica del mondo.
Celebriamo oggi la Giornata Mondiale della Medicina Sociale. Istituita nel 2004. La data fa riferimento alla nascita del famoso medico cardiochirugo argentino, di origini italiane, René Gerónimo Favaloro, morto nel 2000. Era convinto che la medicina senza umanismo non può e non deve essere esercitata.
Almanacco 12 luglio
Il mese di luglio nella letteratura
Afa di luglio. Il canto che non varia
delle cicale; il ciel tutto turchino;
intorno a me, nel gran prato supino,
due fili d’erba immobili nell’aria.
Un sopor dolce, una straordinaria
calma m’allenta i muscoli. Persino
dimentico di vivere. Mi chino
coi labbri ad una bocca immaginaria…
E sento come divenute enormi
le membra. Nel torpore che lo lega,
mi pare che il mio corpo si trasformi.
Forse in macigno. Rido. Poi mi butto
bocconi. Nell’immensa afa s’annega
con me la mia miseria, il mondo, tutto.
Camillo Sbarbaro