Almanacco 17 agosto
Il sole sorge alle 6:20 e tramonta alle 20:05. Levata della luna alle 16:00 e tramonto alle ore 01:20. Gibbosa crescente e nel segno del Sagittario.
Mancano 136 giorni alla fine dell’anno.
Nel 1126, le spoglie di sant’Agata tornano in patria.
La nave Clermont, nel 1807, inaugura il primo viaggio di navi a vapore per il commercio.
Mentre nel 1840 s’inaugura il tratto ferroviario Milano-Monza.
Nel 1962 muore la ventisettesima persona per scappare da Berlino est, un giovane di diciotto anni Peter Fechter, ucciso dalla polizia.
Nel 1970 viene lanciata la prima sonda spaziale che trasmette dati da un pianeta all’altro, la Venera 7.
Invece, sette anni dopo, la nave Arktica raggiunge il Polo Nord navigando in superficie.
L’anno seguente, il pallone aerostatico Double Eagle II è il primo ad attraversare l’Atlantico.
Attentato a Barcellona nel 2017.
Tra le celebrazioni, l’Argentina ricorda José de San Martín, eroe dell’indipendenza.
Si celebra oggi la Giornata Mondiale dei Pedoni, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Salute, nel 1897. Ovvero, quando ci fu il primo incidente dove morì una ragazza mentre attraversava la strada. Fu investita da un’auto e il fatto accadde a Londra. La giovane si chiamava Bridget Driscoll.
Celebriamo anche la Giornata Internazionale degli Animali da Compagnia senza una casa. La ISAR dal 1992 ha indetto tale data per sensibilizzare e cercare di dare un luogo accogliente a questi nostri amici a quattro zampe.
Altra celebrazione riguarda la Giornata Internazionale della Malattia di Coats (CD). Si tratta di una patologia che colpisce la retina. Infatti è conosciuta anche come retinite essudativa o teleangiectasia retinica.
Avevamo un amico, Dario, un tipo particolare
che con una capretta sapeva parlare
Era così gentile che le chiedeva il permesso
di prendere il latte e glielo avrebbe dato lo stesso
perché le sue mani erano così delicate
anche quando passavano tra le corna curvate
Un giorno Dario si ammalò
ma fino all’ultimo con Momi parlò
Dario morì e la giovane capretta
versava le lacrime sulla tenera erbetta
Per quell’amico andato
Momi aveva il cuore straziato
Il gentile Dario dal cielo pregò
e sul prato bagnato un fiore spuntò
Era il più bello, il più colorato
che Momi avesse mai osservato
Lo annusò, baciandolo lo leccò lievemente
cosciente che Dario era unico fra la gente
(https://www.ilsitodiemily.it/dario-e-momi/)
Acta est fabula, ossia lo spettacolo è finito, il dramma è terminato. Pare che questa frase sia stata attribuita anche all’imperatore Ottaviano Augusto morente.