Almanacco 29 luglio 2021
Il sole sorge alle 6:00 e tramonta alle 20:30. Levata della luna alle 23:40 e tramonto alle 11:30. Gibbosa calante nel segno dell’Ariete.
Ricordiamo la scoperta dell’asteroide 15 Eunomia, nel 1851, da parte dell’astronomo e matematico italiano Annibale de Gasperis. La scoperta fu fatta dall’osservatorio di Capodimonte. In tutto, lo scienziato scoprì nove asteroidi.
Si celebra oggi la Giornata Mondiale della Tigre.
Purtroppo restano nel mondo meno di quattromila esemplari, mentre si considera che nel secolo scorso, quasi centomila tigri vivevano ancora libere. La causa primaria della scomparsa di tali felini è il bracconaggio. Si stima che il valore di una tigre, nel mercato nero, arrivi a centocinquantamila dollari. La giornata si celebra dal 2010 grazie alla proposta dell’allora Primo Ministro Vladimir Putin, oggi presidente della Russia. Le nazioni che firmarono quel patto, oltre alla Russia, furono il Nepal (che oggi assiste a un certo aumento delle tigri), il Bangladesh, il Bhutan, Cina, India, Indonesia, Cambogia, Laos, Thailandia, Vietnam, Malesia e Myanmar.
Quando un uomo vuole uccidere una tigre, lo chiama sport;
quando una tigre vuole uccidere lui, la chiama ferocia.
(George Bernard Shaw)
Tigre! Tigre! Divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale fu l’immortale mano o l’occhio
Ch’ebbe la forza di formare la tua agghiacciante simmetria?
In quali abissi o in quali cieli
Accese il fuoco dei tuoi occhi?
Sopra quali ali osa slanciarsi?
E quale mano afferra il fuoco?
Quali spalle, quale arte
Poté torcerti i tendini del cuore?
E quando il tuo cuore ebbe il primo palpito,
Quale tremenda mano? Quale tremendo piede?
Quale mazza e quale catena?
Il tuo cervello fu in quale fornace?
E quale incudine?
Quale morsa robusta osò serrarne i terrori funesti?
Mentre gli astri perdevano le lance tirandole alla terra
e il paradiso empivano di pianti?
Fu nel sorriso che ebbe osservando compiuto il suo lavoro,
Chi l’Agnello creò, creò anche te?
Tigre! Tigre! Divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale mano, quale immortale spia
Osa formare la tua agghiacciante simmetria?
(William Blake)
Giusto per rimanere in tema, proponiamo la Torta alla Tigre.
Per gli ingredienti occorrono circa 300 grammi di carote, 200 grammi di farina, 50 grammi di fecola, 150 grammi di zucchero di canna, tre uova, mezzo bicchiere di latte, 150 ml di olio, 30 grammi di cacao in polvere, la buccia grattugiata di un’arancia e una bustina di lievito per dolci.
Pulire e grattugiare le carote, compresa la buccia dell’arancia.
Mettere il composto in una ciotola.
Aggiungere l’olio e mescolare fino ad ottenere una crema.
Unire le uova e continuare a mescolare con una frusta. In un’altra terrina mettere gli ingredienti secchi, ovvero la farina, lo zucchero, la fecola e il lievito e mescolare bene.
Dopodiché, unire questi ultimi ingredienti ai precedenti e amalgamare molto bene, fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto, bisogna dividere l’impasto in due parti.
E, in una, aggiungere il cacao e il latte.
Preriscaldate il forno.
Ora, in una teglia per torte che avrete rivestito con la carta da forno, alternare, formando dei circoli, un paio di cucchiai di composto scuro e uno di quello chiaro. Lasciate cuocere per mezz’ora a 180°.