Almanacco di Predirevos 19 febbraio
L’alba è alle ore 5,27. La levata alle ore 7,00. Tramonto alle 17,45.
Il cinquantesimo giorno del calendario gregoriano.
Giornata mondiale dei giganti dell’oceano ossia delle balene.
La Giornata Mondale delle Balene è stata istituita nel 1990.
Fondata affinché cresca la consapevolezza di proteggere questi stupendi animali che sono a rischio.
Le balene, nel passato, erano considerate animali misteriosi.
Erano descritte come colonne che emergevano improvvisamene dal mare e che possedevano tubi a getto d’acqua. In realtà, questo è tipico de capodogli.
Dalle balene che sembrano isole, alla balena che ingoia Giona e lo risputa dopo tre giorni, a mostri diabolici, questi cetacei oggi hanno la necessità di essere salvaguardati.
Quindi, anche noi nel nostro piccolo, partecipiamo alla Giornata Mondiale della Balena, nella consapevolezza di creare un mondo più pulito, nel totale rispetto di tutte le creature e dell’ambiente.
Una bella frase di Gabriel Garcia Marquez dice: La letteratura è nata quel giorno che Giona è tornato a casa è ha raccontato alla moglie che aveva fatto tardi perché era stato inghiottito da una balena.
Un anno fa precisamente si registravano, in Iran, le prime due vittime del Coronavirus.
Il numero diciannove è relazionato alla vita passata e alle azioni temerarie.
Un numero che caratterizza persone originali e con una grande forza di volontà
Potete cominciare a seminare le fave, se non è eccessivamente freddo.
Ricordiamo che questo legume è nutriente e possiede poche calorie. Sono le fave secche a essere più caloriche.
Inoltre, contiene un aminoacido che aiuta nella concentrazione, quindi anche nella memoria.
Le fave contengono sia ferro che vitamina C e aiutano nelle anemie e in un buon funzionamento dell’apparato intestinale e urinario.
Nell’antichità, tale legume era presente nei rituali funebri ed era considerato impuro.
In alcuni Paesi, trovare la fava nel dolce de re magi, significa avere la corona per un giorno.
Il giorno 19, la Luna, dopo la congiunzione con Marte, continua il suo percorso fino a metà tra le Pleiadi e Aldebaran.
Parlando d astronomia come non ricordare Nicolò Copernico?
Mikołaj Kopernik, astronomo, matematico e sacerdote, giurista, medico e governatore polacco, nacque a Toruń, il 19 febbraio 1473. Il suo hobby era proprio l’Astrologia
Menzoniamo che Copernico, come i suoi contemporanei, si avvalse delle teorie di Ermete Trismegisto per giustificare l’eliocentrismo.
Soleva dire: “La saggezza della natura è tale che ella non produce niente di superfluo o inutile.”