Astrologia e sistemi
In questo articolo parliamo delle differenze tra il sistema tropico e il sistema siderale.
Essi nascono nello stesso periodo.
Però, per differenze culturali e di pensiero, hanno seguito strade diverse.
In pratica, utilizzano sistemi astrologici dissimili.
L’astrologia indiana, utilizza il sistema siderale. Si riferisce a una dimensione galattica, a costellazioni reali e a stelle fisse. È contrapposto al sistema tropicale.
Secondo il pensiero del sistema sidereo, la terra, il sole e le stelle sono in contatto continuo e intenso.
Tale astrologia è altresì conosciuta come la scienza della luce e delle stelle.
L’astrologia occidentale, invece, si erige sulle stagioni, in relazione ai segni. Sugli equinozi e sui solstizi, considerati di passaggio.
Ed è detta tropicale in relazione ai tropici del Cancro e del Capricorno. Esattamente, i due paralleli che determinano il cambio delle stagioni.
Quando queste astrologie nacquero, oltre duemila anni fa, il sole sorgeva nella costellazione dell’Ariete. Esattamente come abbiamo spiegato in altri articoli, rispondendo alla domanda perché l’Ariete è il primo segno. Cosa riconosciuta da entrambi i sistemi.
Allora, quali sono le posizioni dei due sistemi?
Diciamo che l’astrologia occidentale è rimasta ferma a duemila anni fa. Ossia all’idea che all’equinozio di primavera, il Sole sorge in Ariete.
Effettivamente, in oltre due millenni, qualcosa è cambiato.
Perché?
Ogni segno zodiacale misura trenta gradi. Se moltiplichiamo questo numero con i dodici mesi dell’anno, otteniamo i gradi dello Zodiaco: trecentosessanta.
Tuttavia, questi calcoli non prendono in considerazione l’asse terrestre.
Sappiamo che esso è inclinato rispetto all’eclittica e non perpendicolare.
Ovviamente, l’asse terrestre ha compiuto una piccola differenza nella sua rotazione in tutto questo tempo trascorso.
Cosa di cui l’astrologia occidentale non prende nota, mentre quella vedica sì.
Inoltre, ci sono notizie provenienti dalla Nasa su altri cambiamenti. Quelli delle Costellazioni.
Difatti, seconod la Nasa, la loro posizione è cambiata a causa dell’oscillazione terrestre provocata dall’attrazione gravitazionale del Sole e della Luna. E i segni zodiacali non sarebbero più dodici, bensì tredici. Al riguardo abbiamo scritto un articolo, su Ofiuco.
Allora, lo Zodiaco occidentale è sbagliato?
Assolutamente, no.
Effettivamente, parliamo di punti di vista, d’interpretazioni e di letture eterogenee.
Provate a immaginare il cielo come una torta.
I segni zodiacali non sono altro che porzioni toccate dal sole durante le stagioni.
La torta e le porzioni però sono reali. Così come il sole che le attraversa.
Allora, qual è la sostanza?
La differenza la notiamo nella carta natale.
Per meglio dire, la lettura di una carta natale con il sistema occidentale, è ristretta al carattere dell’individuo, alla sua personalità.
Esattamente, come abbiamo specificato in tutti gli articoli riguardanti questo tema, la leggiamo in rapporto al Sole con la Terra, al momento della nascita.
Differentemente si muove l’astrologia siderale perché va oltre e tiene conto delle costellazioni.
Ossia, cambia il rapporto. Dal Sole e Terra si passa a Terra e Costellazioni e Stelle fisse. Come specificato all’inizio.
Comprendiamo che è davvero una visione dissimile.
In quanto, nella carta astrale, secondo un sistema vedico, parliamo anche d’incarnazione. Chiaramente, di vite passate e future, oltre a quella presente.
Con il sistema occidentale, la visione è unica della vita, quella che possediamo ora.
Ulteriori differenze stanno proprio nel definire il segno zodiacale di una persona.
Con il sistema tropicale, lo indichiamo secondo la posizione del Sole rispetto alla Terra, al momento della nascita.
Nel sistema siderale si considerano, invece, l’Ascendente, il Sole e la Luna.
Un esercizio interessante risulta perciò mettere a confronto la propria carta natale con i due sistemi.
Se desiderate una lettura della vostra carta astrale, contattateci. Basta telefonare ai nostri numeri: