Cartomanzia e Massoneria
Tra la Cartomanzia e la Massoneria, nel tempo, si è creata una certa relazione, una specie di connubio, potremmo dire.
Anche se i due fenomeni hanno origini differenti, ad un certo punto, l’incontro è stato inevitabile.
Soprattutto, con l’interesse delle scienze occulte da parte di alcuni personaggi, dell’esoterismo, degli studi sulla cabala, si è verificato un avvicinamento che ha permesso una certa apertura e un approfondimento.
Quando abbiamo descritto le lame degli Arcani Maggiori, in alcuni c’è cenno di simboli massonici, come per esempio il tempio, le colonne, l’iniziazione.
Infatti sono proprio questi che richiamano punti d’incontro con la Massoneria.
Gli apprendisti d un’arte dialogano con gli iniziati d un ordine attraverso un linguaggio simbolico, immagini allegoriche, numeri e lettere, tutti segni di uno stesso scrigno.
Quello del Tarot, lo abbiamo affermato diverse volte, non è un semplice mazzo ma è un libro sacro.
Gli Arcani sono portatori di un messaggio millenario che parla a tutti e che si relaziona con tante discipline.
Un libro che si apre come una guida, un cammino attraverso una simbologia che tocca le corde più profonde dell’essere.
Ordunque, ogni immagine, ogni dettaglio degli Arcani Maggiori, in quanto archetipi, rappresentano una dimensione, una lettura che congiunge l’essere con tutto l’universo.
Sicuramente, gli esoterici francesi hanno giocato un ruolo rilevante attraverso pubblicazioni e opere di ricerca e interpretazione.
Basta pensare alla papessa, oppure alle colonne che richiamano il tempio del re Salomone, rappresentate nei due alberi dell’appeso e che ritroviamo nei templi massonici.
La lama del Giudizio che auspica l’unità religiosa esoterica.
Possiamo andare ancora avanti, con il Bagatto, il suo cappello a forma d’infinito, pronto a entrare in un viaggio verso la perfezione interiore, E come, a questo punto, non citare l’Eremita?
Esattamente come l’iniziato dell’ordine massonico, le lamei del Tarot indicano la via da percorrere per raggiungere alla sapienza e alla luce.
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