In questo articolo parliamo sia di Cartomanzia che di Rune.
Per definire le rune dobbiamo ricorrere ad alcuni tipi di alfabeto.
Agli antichi simboli religiosi, alla divinazione, ai colori, ai talismani, alle stagioni, alla meditazione, alla mitologia, alla magia e al suono.
Al sussurro che porta in sé un segreto (è questo il significato della parola, dall’antica lingua norvegese, il norreno). Agli archetipi e alle prove della vita.
Alle culture nordiche, ai popoli celtici e a quelli etruschi.
Al mare, alla terra e al cielo, ad altro ancora.
Questi antichi caratteri germanico-scandinavi seguono una successione magica.
La più antica è detta FUTHARK dalle prime sei lettere.
Precisamente fuþark (il segno þ, corrisponde al suono TH).
Ecco svelato perché tutti dicono che sono 6 e poi ne leggiamo 7.
In realtà, troviamo le rune anche tra gli etruschi, i quali, secondo diversi storici, influenzarono altri popoli.
Forse, meglio dire che, grazie alla via dell’ambra, in questo sistema commerciale, si verificò l’incontro tra differenti culture e paesi.
Le rune hanno una forte impronta nord europea. Tutti gli alfabeti, come i regni, sono sempre stati connotati di sacralità. Come si suole dire, il carattere magico della scrittura.
Esse sono 24 più una che non ha nome, sistemate in tre gruppi e, in ognuno 8 segni: Fehu, Hagalaz, Tywaz.
Rune e Cartomanzia
Secondo il carattere latino, antico germanico, scandinavo e nordico, celtico e il loro significato.
A, Ass, Ansuz, Aesc = suono, meditazione secondo le energie di Ansuz, la runa della coscienza mentale.
B, Bjarka, Berkana, Beorc = crescita, nuove idee, è la runa della rinascita.
C e K, Ken, Kano Kenaz, Cenk = luce, prosperità, creatività.
D, Dagaz, Dagaz, Daeg = giorno.
E, Eh, Ehwaz, Eh = cavallo.
Eh (e), Eoh, Eihwaz, Eoh = albero della vita, trionfo.
F, Feh, Fehu, Feoh = bestiame, segno di ricchezza, potere, buone possibilità, pace e benessere, è la runa della fortuna.
G, Gifu, Gebo, Gyfu = dono e perdono, generosità, amicizia.
H, Hagal, Hagalaz, Haegl = bufera, grandine, coraggio, la runa del confronto con il passato.
I, Iss, Isa, Is = ghiaccio, la runa del controllo.
J e Y, Jara, Jera, Ger = raccolto, anno, cambiamenti, la runa della pazienza.
L, Lagu, Laguz, Lagu = acqua.
M, Madr, Mannaz, Man = umanità.
N, Naud, Nauthiz o Naudiz, Nyd = necessità, sorprese, segni.
O, Odal, Othila o Othial, Ethel = beni familiari.
P, Petra, Perth, Peoro = segreti, conoscenza, lancio di dadi per conoscere il proprio destino.
Q, Ing, Isa, Ing = sviluppo, forza di volontà.
R, Reid; Raio o Raidho, Raed =ruota, viaggio, successo, la runa del movimento.
S, Sol, Sowelu o Sowild, Sigel = la runa del sole, successo.
T, Tyr, Teiwaz o Tiwez, Tir = la runa guerriera, coraggio, armonia.
Th, Thurs, Thurisaz, Thorn = spina, dio, illuminazione. Ha una forma acuta ed è anche la runa della fertilità nel senso più ampio della parola.
U, Ur, Uruz, Ur = porta o bue selvaggio nel senso di forza, giovane guerriero.
V e W, Wynja, Wunjo, Wyn = gioia, allegria, fecondità, veggenza, unione tra anima e coscienza.
Z, Algiz, Algiz, Eolh = difesa, solidarietà.
Oltre alla Futhark (più personale), abbiamo un’altra chiave di lettura.
La Uthark, amata dagli sciamani grazie alla sua posizione armonica con l’ordine del creato.
In sede di cartomanzia, si usano le carte delle rune, con tutti i simboli.
C’è chi usa anche quelle tipo talismano.
Ci sono tanti modi per consultare gli oracoli.
In ogni caso, mai perdere la speranza come dice un detto vichingo, perché la persona flessibile riesce sempre ad andare avanti.
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