L’Appeso è l’arcano numero dodici.
Vediamo le caratteristiche e il significato della carta.
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La figura rappresenta un uomo a testa in giù con le mani legate dietro la schiena. Ha un piede legato con una corda.
Interessanti i capelli che si aprono intorno al volto.
il personaggio non ha gli occhi chiusi, quindi sa bene cosa gli sta capitando.
Anche qui ritroviamo le due colonne che richiamano il tempio del re Salomone.
Però, possono far pensare a due alberi o a due arbusti. In alcuni mazzi sono due pali.
In ogni caso, riceviamo la sensazione di qualcosa in bilico. Ovvero, la necessità di prendere una decisione al più presto.
Come sempre, la carta va i interpretata in relazione con le altre.
L’Appeso
Secondo alcune interpretazioni, il dodicesimo arcano non è da intendere del tutto passivo.
Gli occhi aperti e la gamba posta dietro a quella legata ne sono il segno. Più che altro, invita all’ascolto come gli asceti che restano immobili, in una determinata posizione, per ore ed ore.
Questa carta è detta anche l’Impiccato. In realtà, non è una persona che sta per morire.
Sembra piuttosto un personaggio preoccupato a raccogliere tutte le sue forze.
Meglio dire, consapevole più che preoccupato. Non è una carta negativa. Anche se in alcuni mazzi appare sanguinante o sofferente.
Il suo sguardo aperto fa pensare più a una persona determinata. Sa che sta vivendo un momento importante e decisivo. Perciò, deve agire.
I colori degli abiti non sono scuri. Tutt’altro.
Posseggono colori sgargianti e i dieci bottoni bianchi della giacchetta rimandano al Sephirotico, ossia all’albero della vita.
Richiama, altresì, il mondo degli iniziati, come attestano le due colonne: Boaz e Jakin.
Così i suoi capelli simili a radici, le monete nelle tasche, la presenza della mezza luna e del sole.
Il tutto, indica una certa evoluzione spirituale. Diciamo a una certa evoluzione perché ancora non ha raggiunto la pienezza, come attesta il suo piede legato al palo.
L’Appeso è associato alla lettera Lamed, ha un significato ascetico.
Chiamata anche la torre che vola, una forza protesa verso l’aria per superare le leggi della gravità.
Richiama la scala di Giacobbe e il Serpente prima della caduta. Infatti questo animale non strisciava, nel paradiso terrestre, ma camminava.
Lamed significa insegnare e apprendere, donare e ricevere come un atto d’amore.
La dodicesima carta è in analogia al segno zodiacale dei pesci.
Un numero importante. Dodici sono i mesi, dodici gli antichi dei greci, i figli di Giacobbe e le tribù d’Israele, gli apostoli, i frutti dello Spirito Santo. Un numero caro a Bach.
Un numero considerato sacro e simbolo della perfezione assoluta in quanto rappresenta l’ordine e il bene.
Per concludere, possiamo leggere, attraverso l’arcano dell’Appeso, gli eventi in un altro modo.
Ossia, da un’altra prospettiva come indica lo stesso personaggio.
Forse questo è il segreto per penetrare l’essenza degli eventi.
Propriamente, nell’abbandonare gli schemi comuni. Un invito a essere ricettivi e flessibili. Ma, allo stesso tempo, prudenti.
Tale è infatti il consiglio dell’Appeso. Percepire gli eventi con prudenza, in attesa di un cambiamento profondo.
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