Arcano Maggiore Imperatore
Il quarto Arcano Maggiore, detto anche la Pietra Cubica, simboleggia il dominio, il successo, la supremazia dell’intelligenza nell’impero temporale. Si tratta dell’Imperatore
E’ l’archetipo dell’uomo di potere e di prestigio.
Seduto su un trono, nelle carte di Marsiglia, lo scudo e l’aquila confermano la sua regalità.
La posizione delle sue gambe incrociate sono l’equilibrio tra il potere e l’ordine, la legge uguale per tutti, non a discapito dei deboli.
Lo scettro, con il mondo e la croce, nella mano destra, sottolineano la sua autorità e dignità
La giacchetta rossa, l’energia che passa verso l’interno, l’attività incessante.
Raffigura altresì l’unione tra il mondo spirituale e quello materiale come attesta il suo vestito di colore blu.
E’ il primo arcano con un abbigliamento rosso sopra l’azzurro.
Nei Tarocchi di Arthur Edward Waite, è seduto su un trono di pietra, assomiglia a Zeus o al dio egizio Amon. Lo scettro che tiene nella mano destra rappresenta l’immortalità.
Se l’Imperatrice raffigura il potere e la femminilità, l’Imperatore è il dominio mascolino, la paternità, la facoltà della razionalità sopra la passionalità.
Sta a significare la nostra capacità sulle azioni e che le possiamo governare.
E’ l’archetipo del padre, segno della perseveranza nel raggiungere una meta.
Come scrive Jung in Gli archetipi e l’inconscio collettivo, se la madre è la forma del vissuto, “il padre rappresenta la dinamica dell’archetipo, poiché l’archetipo è l’una e l’altra cosa: forma ed energia“.
Nella nostra ricerca di scoperta degli arcani questo è il quarto degli Arcani Maggiori, simbolo del nostro pianeta e degli esseri che lo abitano.
E’ il numero della consapevolezza, del rispetto delle tradizioni; l’emblema del movimento e dell’infinito, del corporeo e dell’incorporo, dell’uomo che reca in sé il divino, come attesta il triangolo sul capo dell’Imperatore.
E’ altresì unione tra la geometria piana e solida, ossia dell’universalità.
Il quattro è relazionato al quadrato, alla perfezione, alle stagioni, agli angoli, agli elementi, alle qualità essenziali, alla croce cosmica che riunisce in sé tutti i punti, tutte le società.
Non solo, corrisponde alle virtù cardinali, ai vangeli, alle madri d’Israle, ai giorni della Genesi, ai semi delle carte, agli arti del corpo, gli stati della psiche…
Le sue parole chiavi sono pazienza, sicurezza, organizzazione, stabilità, eternità, fondamenta.
Arcano Maggiore Imperatore
Nella Kabala è associato alla lettera Daleth, vuol dire porta e rappresenta le relazioni e le dimensioni.
Ricorda il bussare evangelico, il bisognoso, il dovere di ognuno nell’offrire il proprio ausilio.
Ma anche il nostro chiedere aiuto, quindi è simbolo di umiltà, per passare ad un Sé superiore e raggiungere l’unità con il Creatore.
Nella kabala esistono quattro mondi: quello dell’emanazione, della creazione, della formazione e dell’azione.
Il simbolo esoterico di questo quarto Arcano è la realizzazione, il suo motto: “Sono il Signore dell’Aquila. Sono la porta del cosmo”.
https://www.quicartomanzia.it/larchetipo-del-saggio-nel-tarot/