Tarocchi e Kabbalah
Secondo la tradizione, l’arte divinatoria è giunta sino a noi grazie ai gitani, per quanto riguarda i Tarocchi. Al popolo d’Israele, per ciò che concerne la Kabbalah.
Come risaputo, l”arte di Tarocchi proviene dal Libro Sacro di Thot. Un mondo vero e proprio dove sono spiegati tutti i simboli.
Si racconta che sia stato donato da un messaggero speciale, l’angelo Metatron che presiede il Coro dei Serafini. E’ detto l’Intelligenza Meravigliosa, l’Arcangelo di Kether, al culmine del Pilastro dell’Equilibrio.
La Kabbalah, la saggezza universale di un intero popolo.
Comparsa oltre quattromila anni fa, è sempre stata avvolta da misteri e miti e tanti sono stati gli studiosi che l’hanno investigata.
E’ la ricerca dell’oltre, del Machsom che letteralmente significa barriera: quella che ci permette un’ascesa al Mondo dell’Infinito.
Il mondo dei Tarocchi e quello della Kabbalah si fondono per poter entrare nel Chesed, ossia nella realtà dello spirito dove possiamo contemplare le immagini delle cose, i simboli.
Dove la materia non è un corpo opaco come siamo soliti pensare, bensì una sorgente di calore e luce.
Chesed non è altro che la prima delle sette Potenze della Costruzione.
E’ la costruzione dell’Amore, del primo giorno, dove il Creatore vide che era cosa buona.
Nota importante: non si può conoscere questi universi se non si conosce il proprio, ossia se stessi.
I libri di Thot sono in tutto quarantadue.
Negli antichi papiri si racconta che un principe egizio voleva i libri e si mise in viaggio per trovarli.
Il popolo o l’individuo che li possedeva, raggiungeva una conoscenza infinita e veniva chiamato Il Capo della casa dei libri. Però quando il figlio del faraone li trovò, li restituì ai sacerdoti perché solo a loro era permesso consultarli.
Le ventidue figure degli Arcani Maggiori provengono esattamente da questi testi e, secondo alcuni, si troverebbero sotto la Sfinge di Giza o nel complesso delle Piramidi della piana.
Le lamine, veri simboli, spesso sono opere d’arte.
Troviamo:
Il Mago, (Arcano numero uno)
La Sacerdotessa (Arcano numero due)
L’Imperatrice (Arcano numero tre)
L’Imperatore (Arcano numero quattro)
Il Gerarca (Arcano numero cinque)
L’Indecisione (Arcano numero sei)
Il Trionfo (Arcano numero sette)
La Giustizia (Arcano numero otto)
L’Eremita (Arcano numero nove)
La Retribuzione (Arcano numero dieci)
La Persuasione (Arcano numero undici)
L’Apostolato (Arcano numero dodici)
L’Immortalità (Arcano numero tredici)
La Temperanza (Arcano numero quattordici)
La Passione (Arcano numero quindici)
La Fragilità (Arcano numero sedici)
La Speranza (Arcano numero diciassette)
Il Crepuscolo (Arcano numero diciotto)
L’Ispirazione (Arcano numero diciannove)
La Resurrezione (Arcano numero venti)
La Trasmutazione (Arcano numero ventuno)
Il Ritorno (Arcano numero ventidue)
Nei prossimi articoli parleremo di ognuno di questi arcani, descrivendo le lamine, il loro significato esoterico e numerico e le combinazioni tra di essi.
https://www.quicartomanzia.it/approccio-evolutivo-del-tarot/