Il Condizionamento Cartomanzia Osho.
Siamo alla quindicesima lamina degli Arcani Maggiori. Come possiamo notare, la carta raffigura un leone tra alcune pecore. Cresciuto dagli ovini, crede di essere una pecora e non viene fuori la sua personalità, la sua vera identità, come racconta un’antica storia Zen. Fino a quando, un giorno, un vecchio leone lo conduce in riva al fiume e specchiandosi nelle acque, si rende conto della sua vera natura.
Spesso crediamo di essere ciò che gli altri ci dicono, i condizionamenti e le credenze non ci rendono liberi. Una carta che inivita al risveglio, a muoversi, a compiere azioni che ci identificano a non aver paura di essere ciò che siamo.
Se non lasci cadere la tua personalità, non riuscirai a
trovare la tua individualità.
L’individualità è data dall’esistenza; la personalità è imposta dalla società,
è un meccanismo sociale.
La società non può tollerare l’individualità, perché nessun individuo sarà
mai succube come una pecora. L’individualità ha la
qualità del leone, il leone si muove da solo.
Le pecore vivono sempre nella folla, sperando che lo stare nella
folla faccia sentire al calduccio. Stare in una folla fa
sentire protetti, al sicuro. Se qualcuno attacca, in una
folla è possibilissimo salvare se stessi. Ma da soli?
Solo i leoni si muovono in solitudine. Ognuno di voi è
nato leone, ma la società continua a condizionarvi, a
programmare la vostra mente in funzione dell’essere
una pecora. Vi dà una personalità, una personalità rassicurante, gentile,
manierata, obbediente. La società vuole schiavi, non persone saldamente
devote alla libertà. E vuole schiavi perché tutti gli interessi istituzionali
richiedono obbedienza.
Come sappiamo, abbandonare il passato non è facile. Però abbandonarlo, significa allontantarsi dai condizionamenti che nel tempo hanno creato muri spessi.
Importante è penetrare nel proprio essere, nella parte più profonda e, attraverso la meditazione, possiamo arrivare a noi stessi e a conoscere chi siamo davvero. Nelle acque della meditazione, si riflette in nostro vero volto.