La dea della sfortuna
Questa è decisamente una domanda bizzarra eppure frequente più di quanto si possa pensare. E, come tutte le domande, degna di risposta.
Diceva Oscar Wilde che le domande non sono mai indiscrete ma a volte le risposte sì.
Quando pensiamo agli sfigati il nostro immaginario si rifa a personaggi come Fantozzi, Paperino, tanto per citare un paio di nomi. Sono decisamente due sfigati forse perché hanno sbagliato l’obiettivo, incapaci di entrare in certi schemi, creduloni, rincorrono un sogno che profuma di dollari, di boom economico. Per quanto si voglia cercare di affidarsi all’oroscopo finiamo sempre con il credere che la sfiga tenta di perseguitarci!
E guardando meglio si ritrovano solo in una società piramidale dove non sono nessuno, dove nessuno li ascolta o li difende e, ancor meno, li protegge. Un altro sfigato per eccellenza che mi viene alla mente è Leo, il protagonista di Un sacco bello.
Era Leo un cliente costante di qualche cartomante? Di Maria Bianca Zellante, l’astrologa di tutti, forse?
Da dove viene la credenza che andare dalla cartomante porti male e, ancor peggio, se i consulti sono troppi?
Sicuramente da alcuni episodi biblici come la storia del re Saul, dalla paura di una punizione divina perché la Bibbia e la Chiesa cattolica lo vietano esplicitamente. Dalla paura di relazionare l’arcano con le forze soprannaturali e queste con i morti.
Esiste la dea della sfortuna? In un fumetto italiano di John Doe, appare la dea della sfiga.
Ossia Frida, (anche se nelle divinità greche è conosciuta come Eris ed è famosa per una discordia durante un banchetto) la dea, nel fumetto, era una specie di forza misteriosa che ad ogni momento mette ostacoli, letteralmente ti perseguita.
Certo, se uno crede che andare dalla cartomante porti sfiga e per di più si sente uno sfigato, allora sarà il più sfortunato tra i suoi conoscenti e familiari.
La sfiga atterra l’essere umano che crede in essa.
Nemmeno gli permette di muoversi perché tanto sa già come andrà a finire.
Il punto non è se consultare i tarocchi e quante volte consultarli porti sfiga, ma da chi si va, a quale ciarlatano uno rivolge le domande importanti della propria vita.
Basta farsi un giro sul web e rendersi conto di quante persone sono state truffate, senza nemmeno andarci dal cartomante. Semplicemente con telefonate lunghissime, al costo di un euro al minuto.
E se poi ci si innamora del proprio cartomante? Storie d’amore false, ingannevoli, storie di truffa. E badate, è come la dipendenza al gioco. Forse la domanda iniziale dovrebbe essere diversamente formulata?
La cartomanzia crea dipendenza? È precisamente di questo che parleremo la prossima volta.
Allora, la sfortuna esiste? Perché per rispondere alla questione di questo articolo, bisogna innanzitutto credere nella iella. Se la corteggi, se la rendi potente nella tua mente, le lasci spazio e campo per crescere, allora per te esiste.
Mai sentito parlare del Talent Versus Luck? E’ un metodo matematico che misura talento e fortuna. Avete notato che ci sono persone ricchissime e di successo ma senza talenti straordinari?
Di queste si dice che siano state baciate dalla fortuna.
Secondo il modello, invece sembra importante uscire da certi schemi: se riesco è grazie al talento, se fallisco è per colpa della sfortuna o degli altri. In pratica, secondo questo modello, se non controlli il tuo mondo interiore, non raggiungi risultati a livello esteriore.
Non vi ricorda il principio come dentro così fuori di cui abbiamo parlato? Sono molti i fattori che determinano il successo di un individuo o l’insuccesso. Con atteggiamenti negativi non si va da nessuna parte. Se pensi che non c’è soluzione, nessuno può far niente, nemmeno la lettura di mille tarocchi.
È probabile che ti troverai davanti alla famosa cartomante di Verdone, Maria Bianca Zellante e ti dirà che avrai una settimana orribile.
Non importa di quale segno tu sia, perché l’ariete avrà difficoltà allucinanti, brutte notizie anche per il toro, i gemelli non avranno successo in amore, la settimana del cancro sarà con insuccesso sul lavoro e di non prestare soldi a nessuno nemmeno di metterli in banca. Il leone avrà una settimana di malumori e brutti incontri, per i nati nel segno della vergine si prevede una settimana alquanto complicata.
Per i nati nel segno della bilancia, sagittario, capricorno, acquario e tutti quelli non menzionati, meglio non dire niente perché andrà anche peggio.
Quindi non è questione dei tarocchi o della cartomanzia. Questi non portano sfortuna. La sfortuna sta nel credere nella sfortuna stessa.
Seneca diceva che il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna, né abbattere da quella avversa.
Mi raccomando, cercate di evitate i ciarlatani e non fatevi truffare: questa sì sarebbe una sfortuna!
https://www.quicartomanzia.it/cartomanzia-ed-eptacaidecafobia/