Una Nuova Visione è la dodicesima lama della Cartomanzia Osho.
Vediamo insieme il messaggio:
Quando ti apri all’assoluto, immediatamente egli si
riversa in te. Non sei più un comune essere umano
hai trasceso. La tua intuizione è diventata l’intuizione
dell’intera esistenza. Ora non sei più separato hai
trovato le tue radici. Altrimenti, di solito, tutti si
muovono senza radici, senza sapere da dove il loro
cuore continua a ricevere energia, senza sapere chi
continua a respirare in loro, senza conoscere il
nettare vitale che scorre in loro. Non è il corpo, non è
la mente è qualcosa che trascende ogni dualità,
definito “bhagavat” il bhagavat nelle dieci direzioni. Il
tuo essere interiore, allorché si schiude, come prima
cosa sperimenta due direzioni: l’altezza e la
profondità. Poi, piano piano, man mano che questa
diventa la tua situazione stabile, inizi a guardarti intorno, espandendosi in tutte
le altre otto direzioni. E quando raggiungi il punto in cui la tua vetta e il tuo
abisso si incontrano, puoi guardarti intorno, percependo l’estrema
circonferenza dell’universo. Allora la tua consapevolezza inizia a dispiegarsi in
tutte le dieci direzioni, ma la via è stata una sola.
Siamo davanti ad una figura che rappresenta la rinascita, che emerge dalle sue radici. Interessanti le forme geometriche che circondano il corpo e le dimensioni che desidera rappresentare.
Ricordiamo che il triangolo è una figura sacra, e parla del piano fisico ma anche di quello non manifesto e l’essere umano.
Il quadrato è immagine di ciò che conosciamo.
Quando ci si apre verso una visione differente, allora si mette in moto il cambiamento, un’energia nuova.
È l’essere interiore che sperimenta sia l’altezza che la profondità. Ossia, gli opposti che si incontrano per entrare nell’uno e nella molteplicità con l’universo.
Parliamo così di espansione verso tutte le direzioni.
Praticamente, il Maestro sa che ogni crollo può essere trasformato in qualcosa di positivo. Ovvero, in una apertura. Un cammino che ha i colori dell’avventura.
Attraverso la meditazione, si può andare oltre il buio. Ricordiamo che essa è una disciplina e per raggiungerla, oltre la pratica, necessita di attraversare la stessa incertezza, il caos, l’oscurità.